Musei e Cultura
Nel raggio di meno di 20km è possibile visitare musei di ogni genere, dalla Geotermia di Larderello alla Rocca di Sillana. A Pomarance sono presenti due musei, mentre all’interno di Volterra la scelta sarà vastissima.
MUSEO DELLA GEOTERMIA
l Museo della Geotermia di Larderello, fondato alla fine degli anni cinquanta, si trova al piano terra del Palazzo de’ Larderel, recentemente ristrutturato.
L’attuale soluzione è stata predisposta in via provvisoria per accogliere le migliaia di persone che ogni anno visitano il museo. L’esposizione museale racconta la storia dell’energia geotermica illustrando le tecniche ricerca e perforazione tramite modelli.
È un museo fortemente multimediale particolarmente adatto per comprendere il fenomeno geotermico ed i suoi sviluppi industriali e che costituisce una buona introduzione alla visita di questo territorio.
MUSEO DELLE MINIERE MONTECATINI VAL DI CECINA
Gli etruschi furono i primi a sfruttare le abbondanti risorse naturali di questa zona. Il complesso minerario, posto a circa 1 km dal borgo, racconta la storia degli uomini e della loro laboriosità.
Da questo sito minerario prese il nome una delle maggiori industrie del XX secolo, la Montedison s.p.a, divenuta poi Montedison.
Oggi sono visitabili parti delle gallerie ottocentesche (il reticolo delle gallerie si estende per circa 35 Km fino ad una profondità di 315 m), la torre di Pozzo Alfredo (con il montacarichi originale) e la chiesa di S.Barbara, simbolo della devozione dei minatori per la loro patrona.
Il complesso museale dell’area mineraria è il risultato della volontà dell’amministrazione comunale di Montecatini Val di Cecina che con l’aiuto di altre istituzioni: Comunità Montana dell’Alta Val di Cecina, Provincia di Pisa, Regione Toscana, e Unione Europea è riuscita a recuperare il complesso minerario abbandonato.
ROCCA SILLANA
Fra i tanti monumenti e centri abitati che occupano le sommità delle colline della Val di Cecina il castello di Rocca Sillana è uno dei più significativi ed era uno dei maggiori insediamenti della zona, aperto al pubblico da pochi anni.
Sorge isolato su un’altura impervia e circondata da una fitta boscaglia, ma in realtà è un sito ricco di storia, che fu densamente abitato durante il medioevo e che controllava un territorio molto vasto.
Secondo la tradizione il nome di questo castello deriva da quello del generale romano Silla che assediò Volterra nell‘80 a. C. In realtà il nome di Rocca Sillana è piuttosto recente, essendo nota fino alla metà del Settecento con il nome di castello o rocca di Sillano, termine che è testimoniato per la prima volta in un documento del 945.
Invece è molto probabile che il termine sillano sia semplicemente una trasformazione di Silvanus “boscoso” e del resto nel medioevo questa era una zona molto ricca di boschi.
MUSEO DIFFUSO – BORGO MONTECATINI VAL DI CECINA
È soprattutto l’architettura a raccontare meglio l’origine di Montecatini Val di Cecina il cui nome si lega in modo inscindibile a quello delle sue miniere di rame, conosciuto e utilizzato già dagli Etruschi, ha rappresentato, infatti, per secoli la principale risorsa economica del territorio. Nel 1996 è nato un progetto di conservazione degli insediamenti minerari finalizzato ad una complessiva opera di recupero e valorizzazione di un periodo museale diffuso.
GUERRIERI ED ARTIGIANI – MUSEO A POMARANCE
Presso Casa Bicocchi ed ospitata negli storici saloni di Palazzo Ricci, trova spazio la mostra permanente dedicata ai Guerrieri e Artigiani, articolata in sei sale, ognuna delle quali illustra il periodo dal Paleolitico al Rinascimento.
In esposizione svariati reperti di grande pregio, come il “Ciottolo di Lustignano” che reca incisa l’immagine di un bisonte, una delle più antiche testimonianze di arte preistorica in Toscana. Altro reperto di grande valore è la monumentale stele etrusca di Pomarance (fine del VI sec. a.c.).
Esposti anche numerosi manufatti che narrano di costumi, usanze e tradizioni religiose delle comunità che si sono succedute nel tempo in questi luoghi.